Se i Ds non seguiranno la circolare Grillo, non potranno scriverne contrarie alla 81/08 sulla sicurezza


La Ministra della Salute ha ritenuto non ci fossero le condizioni per avviare il nuovo corso in quando molte Asl italiane non dispongono di un sistema informatizzato tale da rendere automatico lo scambio di dati con le scuole. Queste almeno le intenzioni espresse. La Ministra Grillo ha ribadito più volte di «essere favorevole alle vaccinazioni». La circolare a sua firma sarebbe insomma «un atto di buon senso», si tratterebbe solo di concedere un ulteriore anno di tolleranza burocratica. Ci saranno verifiche a campione sull’attendibilità delle autocertificazioni che non attestano lo stato di salute ma l’aver ottemperato a un obbligo. La falsa dichiarazione è un reato penale. Se la Asl informerà gli uffici scolastici che l’iscritto è inadempiente, il bimbo verrà escluso e i genitori denunciati alla Procura dai presidi. Nessuna eccezione per i bambini sprovvisti di qualsivoglia pezzo di carta di qualsiasi età, da 0 a 16 anni: in questi casi l’ingresso è precluso. I presidi ritengono però che una circolare non possa sostituirsi a una legge vigente, quella della Lorenzin appunto, che prevede la fine delle norme transitorie e l’entrata a regime delle norme dal 2018-19. Ora prendiamo per buona la posizione dei Dirigenti Scolastici, ovvero che una circolare non possa sostituirsi a una legge vigente, allora a settembre come faranno a far rispettare le loro circolari nel mandare un insegnante in un'aula non a norma dal punto di vista della sicurezza strutturale e non ( arredi scolastici compresi )? Gli insegnanti di ogni regione italiana  dovrebbero prendere atto che le loro circolari nulla possono, se non rispettano tutti dettami della legge 81/08 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Visto come sono messe la maggior parte delle nostre aule si può prevedere un inizio di anno scolastico complicato.