Sulla scuola si sta giocando una ignobile lotta di potere: La magistratura deve intervenire


Riportiamo un post pubblicato nel gruppo di RTS “ TuttinDAD “  dall’avvocato  Enrico Calabrese, Presidente della ( AFNI ) Associazione Forense Nazionale Italiana. Nel post Calabrese scrive: “  Si sta giocando sulla scuola una ignobile lotta di potere e affermazione di principio. Far finta di niente, far finta di una normalità leggermente corretta da approcci approssimativi, per esorcizzare una tragedia della portata del covid e mostrare agli elettori di essere bravi quando i morti ed malati li smentiscono clamorosamente configura il reato di procurata epidemia, non c'è più spazio per l'esimente della scelta politica. La magistratura interviene, deve intervenire, obbligatoriamente, quando si configura in astratto un reato: cosa stanno aspettando i nostri PM? Una nazione non può essere decimata da irresponsabili arroganti strafottenti che pensano a curare le loro tasche ed il loro egocentrismo sulla pelle dei cittadini impotenti per l'assenza dell'iniziativa giudiziaria. Se la magistratura continuerà ad essere sorda alle invocazioni di giustizia dei cittadini la situazione diverrà incontrollabile poiché i cittadini non avranno altro modo per tutelare sé stessi, i propri cari ed i propri beni. Tenere aperte le scuole, non può sfuggire ad alcuno in buonafede e mediamente dotato di intelletto, significa veicolare l'infezione attraverso i trasporti pubblici, gli assembramenti all'ingresso ed all'uscita della scuola, i rapporti sociali dei ragazzi in un circolo vizioso: casa-scuola-casa, genitori, fratelli, sorelle, loro posti di lavoro-incontri fra ragazzi- scuola-casa...È difficile da capire oppure non lo si vuole per giustificare appalti, commissari, emergenze ?!”