La protesta lombarda: gli studenti non vogliono tornare a scuola


Tutti i ragazzi vogliono tornare presto a scuola, ma non tutti vogliono farlo subito. Fra tanti che protestano contro la didattica a distanza, c’è anche una frangia contraria al rientro immediato: un’ipotesi comunque scongiurata in Lombardia, da oggi nuovamente zona rossa dove sono previste lezioni in presenza solo per le elementari e la prima media, con continuazione della Dad dalla seconda media in su, comprese superiori e università. Ma anche solo l’ipotesi di superare questi blocchi, imbracciando gli zaini e tornando sui banchi a breve, fa rabbrividire alcuni studenti «capeggiati» da un gruppo dell’Isis Stein di Gavirate. Come riportato dal sito web Prealpina, questi studenti hanno lanciato un questionario tramite i social rivolto a coetanei, genitori e docenti anche extra regione, che sarà poi spedito al presidente Fontana (contattato per ora informalmente via web).