Rientro a scuola: La ministra Azzolina dovrà fare i conti con lo sciopero degli studenti


“Sono molto preoccupata, oggi la didattica a distanza non può più funzionare, c’è un black out della socialità, i ragazzi sono arrabbiati, disorientati”. Lo afferma il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. “Capisco i ragazzi: il diritto all’istruzione è essenziale, sarei anch’io arrabbiata”, confida la ministra. Tutto bene, però, a questo punto sorge una domanda: perché, con riferimento al prossimo rientro in classe delle scuole secondarie di secondo grado fissato nel Lazio il 18 gennaio 2021, gli studenti di Viterbo reagiscono con uno sciopero nel caso in cui il ritorno alla didattica in presenza avvenga secondo le modalità previste nell’Ordinanza Prefettizia ?