Di che buco libero stiamo parlando ? Ci
sono buchi e buchi, quelli che tanto fanno soffrire nell’orario settimanale
molti docenti, e quelli più o meno liberi conseguenti a politiche scolastiche di tutto vantaggio
della classe dirigenziale, che oggi pretende il riempimento di questi buchi.
Il
docente che è ormai sprovvisto di " buchi liberi ", perché
profondamente e dolorosamente riempiti dal 2008 in poi da tagli lineari
spropositati, rimane incredulo al cospetto di simili richieste.
La scuola,
buchi liberi o non, deve essere coesa al
raggiungimento degli obiettivi didattici, limitando le differenze di grado e
allargando il livello partecipativo al bene comune.
Non si possono scrivere
certe richieste organizzative se, come succede spesso, alcuni dirigenti
scolastici, usano arbitrariamente l’orario settimanale delle lezioni per
agevolare il docente amico e colpire chi non segue i dettami della sua
dirigenza. Se i docenti devono mettere a disposizione i loro buchi liberi al
Dirigente scolastico, è bene che il Dirigente scolastico metta il suo buco
libero ( quello della pausa caffè !! ) a disposizione dei docenti.