Il nostro autore Stefano Casarino presenta il suo nuovo lavoro: La posta in palio. Tra le varie forme di dipendenza, quella da gioco d'azzardo ha ormai assunto un peso specifico e una pericolosità straordinarie, una vera e propria “patologia sociale”. Si gioca ovunque e giocano soggetti di ogni età. La posta in palio analizza la problematica a 360 gradi in modo originale ed esaustivo, intrecciando la voce della letteratura con quella della psicologia. Nella prima parte, il fenomeno viene esaminato attingendo al patrimonio letterario nazionale e internazionale, evidenziando opere e brani, da Omero a Vassalli, grazie ai quali grandi narratori di ogni tempo hanno tramandato personaggi, situazioni e spaccati di società. Nella seconda parte, prima di un'accurata divagazione artistica e musicale sull' azzardopatia, si riportano cinque testimonianze di gambler che si sono messi in discussione effettuando percorsi terapeutici presso il Ser.T (Servizio Tossicodipendenze) dell'ASL di Finale Ligure. I ritratti, romanzati per motivi di privacy, sono intervallati dalla voce “fuoricampo” del terapeuta che pone l’accento, attraverso osservazioni cliniche e non solo, su quanto sta avvenendo.
Il nostro autore Stefano Casarino presenta il suo nuovo lavoro: La posta in palio. Tra le varie forme di dipendenza, quella da gioco d'azzardo ha ormai assunto un peso specifico e una pericolosità straordinarie, una vera e propria “patologia sociale”. Si gioca ovunque e giocano soggetti di ogni età. La posta in palio analizza la problematica a 360 gradi in modo originale ed esaustivo, intrecciando la voce della letteratura con quella della psicologia. Nella prima parte, il fenomeno viene esaminato attingendo al patrimonio letterario nazionale e internazionale, evidenziando opere e brani, da Omero a Vassalli, grazie ai quali grandi narratori di ogni tempo hanno tramandato personaggi, situazioni e spaccati di società. Nella seconda parte, prima di un'accurata divagazione artistica e musicale sull' azzardopatia, si riportano cinque testimonianze di gambler che si sono messi in discussione effettuando percorsi terapeutici presso il Ser.T (Servizio Tossicodipendenze) dell'ASL di Finale Ligure. I ritratti, romanzati per motivi di privacy, sono intervallati dalla voce “fuoricampo” del terapeuta che pone l’accento, attraverso osservazioni cliniche e non solo, su quanto sta avvenendo.