Dopo il 15 luglio 2015 per il governo
Renzi ci sono state solo sconfitte elettorali. Il mondo della scuola, deluso dalla legge 107/15, si è sempre messo
di traverso fino all’esito finale del voto referendario del passato 4 dicembre
2016. Spesso dalle pagine di RTS si è analizzato questo braccio di ferro tra
esecutivo nazionale e sistema scuola, un mondo che tra insegnanti, amministrativi, studenti e genitori può contare su un bacino di voti pari a circa tre milioni di voti. Sulla questione
è intervenuto anche il coordinatore
nazionale della Gilda Insegnanti, Rino Di Meglio, che non ha mancato di
sottolineare il ruolo del personale della scuola riguardo all’esito del
Referendum. Infatti, in un articolo
pubblicato su Orizzonte Scuola si scrive: “ Di Meglio ha evidenziato che, dopo
l’approvazione della legge 107/20015, ad ogni consultazione elettorale il
Governo, non a caso, è stato sconfitto. Queste, come riportato da
AdnKronos, le parole de Coordinatore della
Gilda: “Sarà stato un caso ma da quando è stata approvata questa legge, ogni
volta che è stata fatta una consultazione elettorale, il Governo ne è uscito
male”.
Aldo Domenico Ficara