Si riporta una riflessione di Diego Fusaro sul perchè certa politica si impegna a mortificare il sistema scuola: " Distruggere la scuola (dal liceo
all’università) serve alla global class dominante non solo perché, ça va sans
dire, è più facile governare schiavi privi di cultura e di coscienza storica:
la cultura è sempre lo spazio della acquisizione della coscienza della propria
posizione nel cosmo e nella società. Accanto a questo motivo (e sinergico
rispetto a esso), ve ne è un altro: da istituto di formazione di esseri umani
pensanti e consapevoli di sé e della propria storia – tale era il liceo nel
tempo della civiltà borghese –, la scuola si sta oggi ridefinendo in termini
post-borghesi e ultra-capitalistici come “azienda” tra le tante. Più precisamente,
come azienda erogatrice di debiti e crediti, pronta a “sfornare” in serie
individui non pensanti ma efficienti, idonei per il mercato del lavoro
flessibile e precario ".