L’impostazione complessiva della
trattativa, anche se più vicina a quella auspicata dalla Flc Cgil, non è ancora
sufficiente a ridurre la distanza rispetto alle richieste avanzate dopo il
primo incontro. In particolare non può essere accettata l’ipotesi di rimettere
in discussione obiettivi già conseguiti attraverso accordi precedenti, come
quello sulla mobilità.
Il testo consegnato introduce infatti proprio su questo
tema elementi di notevole criticità, con la proposta di una scansione
triennale, a partire dal 2019/2020, non solo della contrattazione integrativa
sulla mobilità, ma anche delle operazioni di trasferimento del personale
docente. Non dà inoltre risposta alla richiesta di riportare alla disciplina
negoziale l’assegnazione del personale alle sedi e le operazioni di passaggio
dei docenti da ambito a scuola.