Nelle trattative per il rinnovo del
contratto riguardante il comparto scuola si tenta di confermare il monte di 85
euro di media a docente cui si potrebbero aggiungere anche i 200 milioni per la
valutazione dei docenti. Questi 200 milioni di euro potrebbero andare a pioggia
direttamente nello stipendio dei docenti.
Quindi nessuna valutazione e nessuna
premialità per mano dei dirigenti scolastici. Il voto del prossimo 4 marzo sembra ammorbidire l’amministrazione,
anche se gli operatori della scuola
avvertono ( moltissimi commenti nella pagina FB di RTS ) che ci sarà da parte loro un forte impegno per dare ‘altra spallata
elettorale ai partiti dell’attuale governo ( vedi le recenti elezioni
amministrative della Sicilia ).
Aldo Domenico Ficara