In un articolo pubblicato su 'NuovaVenezia' si parla di una maestra che usualmente
commetteva gravissimi errori di grammatica, trasmettendoli ai propri studenti.
Nel articolo si scrive: “ Scriveva squola, ma anche sciaquone, e dove servivano
le doppie le ometteva, salvo aggiungerle nelle parole che non le hanno. Epilogo
scontato per la maestra "didatticamente incapace", che ora, dopo
l'allontanamento dalla scuola (senza q) si è vista confermare il licenziamento
dal giudice del lavoro di Venezia. La donna , insegnante fino a tre anni fa in
una scuola elementare della provincia di Venezia, a Veternigo, frazione di
Santa Maria di Sala, aveva fatto ricorso al giudice del lavoro contro la
decisione del Ministero dell'istruzione, che l'aveva lasciata a casa dopo la
segnalazione della preside.
Anche la magistratura ha deciso che la maestra non
poteva più insegnare “.