Artefici de La Buona Scuola promossi: Giannini vicedirettore all’Unesco e Fusacchia deputato con +Europa


Nel 2014 l’iniziativa del Governo sulla scuola era partita con una buona premessa: ascoltare la base, cioè gli studenti, le famiglie, il mondo produttivo, i docenti e i lavoratori della scuola, insomma la società tutta. C’era un sito web (labuonascuola.gov.it) tramite il quale chiunque poteva esprimere commenti e dare idee su come dovrebbe essere la scuola e cosa si può fare. In parallelo era stato organizzato un tour, nel quale  vari personaggi di rilievo (Ministro Stefania Giannini, Capo di Gabinetto Alessandro Fusacchia, Capo della Segreteria Tecnica Francesco Luccisano, Capi Dipartimento Sabrina Bono e Luciano Chiappetta) girano l’Italia partecipando ad incontri aperti nei quali possa avvenire un confronto sui temi de “La buona scuola”. Sono passati 4 anni gli elettori hanno dato il loro responso, condannando il Partito democratico alle sue responsabilità di non ascolto. Però gli artefici de La Buona Scuola ricevono nomine su nomine, come Stefania Giannini che diventa Vice direttore all’Unesco per l’istruzione e Alessandro Fusacchia ora Deputato della XVIII Legislatura della Camera dei Deputati, eletto con +Europa di Emma Bonino