Valeria Fedeli critica i festeggiamenti del M5S sullo smantellamento della legge 107


Valeria Fedeli, attualmente senatrice del Partito Democratico rispondendo alle dichiarazioni dell’attuale Ministro dell’istruzione favorevoli allo smantellamento de La Buona Scuola renziana, afferma: “Nel M5S c’è chi in questi giorni sta festeggiando lo smantellamento della legge 107. E oggi in un’intervista a “La Verità” anche il ministro Bussetti rivendica risultati che però sono facilmente confutabili. Come la presunta stabilizzazione dei precari che nella realtà non c’è e nuove assunzioni che di fatto sono solo la conseguenza di un normale turn over, mentre l’unico dato oggettivo è lo stop al concorso per i dirigenti scolastici le cui gravi conseguenze si faranno sentire nei prossimi mesi alla ripresa dell’anno scolastico. Più che la ‘Buona Scuola’ questa maggioranza sta provando soprattutto a smantellare la scuola, ossia la principale infrastruttura immateriale per la crescita e lo sviluppo di tutto il Paese. Una missione vissuta come una “guerra da vincere”, una scelta molto infelice anche nei termini che vengono utilizzati. Quando si parla di scuola, di educazione, di formazione non si dovrebbe mai ricorrere a espressioni che incitano al conflitto, alla contrapposizione violenta. Sacrificare il merito a favore della propaganda non è mai utile all’interesse comune. A maggior ragione quando c’è in ballo la qualità dell’offerta formativa e il futuro delle nostre bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Stiamo quindi al merito: a fronte dei 14 miliardi investiti dai nostri governi su innovazione didattica, formazione, stabilizzazione dei docenti, edilizia scolastica, l’attuale esecutivo sottrae all’istruzione quattro miliardi in tre anni”