Giungono in redazione ( ci sono anche commenti nel nostro gruppo FB ) da ogni
parte d’Italia tantissime lamentele dei lavoratori della scuola sul fatto che tra
le Rsu delle scuole figurano vicari, primi collaboratori dei presidi e pure dei
Dsga. Queste lamentele sono lecite e lo confermano i precedenti degli anni
passati: la presenza di tali figure, molto vicine alla dirigenza, comporta spesso
un indebolimento della trattativa sindacale dal cui esito dipendono le sorti
professionali e i compensi accessori rivolti a docenti e personale Ata.
Non esiste una
incompatibilità giuridica tra la figura del Vicario o collaboratore del preside
e RSU. Esiste però un principio che dovrebbe sovraintendere l’azione pedagogica
del docente e cioè che il controllore non può dipendere dal controllato e
viceversa. In questo caso chi decide la contrattazione di istituto potrebbe essere indotto a
difendere solo i propri interessi a scapito della maggioranza dei docenti,
compromettendo l’obiettività di giudizio e la trasparenza. Vediamo cosa ne
pensano su questo delicato argomento i lettori di RTS