Disse Abramo Lincoln: potete ingannare tutti per qualche tempo e qualcuno per sempre, ma non potete ingannare tutti per sempre……è tempo di un bilancio: il ventennio 2000-2019,


di Giancarlo Memmo

Ormai viviamo in un mondo di “eresie” sociologiche ed economiche, che spesso sono spacciate come “la realtà”. Dobbiamo convenire che per poter fare qualcosa, qualunque cosa, dobbiamo iniziare a prenderne atto oppure, senza mai lamentarci, proseguire nel “sonno della ragione”, anche se sappiamo che genererà mostri!
Ci hanno detto che la Tecnologia avrebbe liberato l’uomo dalla schiavitù del lavoro, addirittura alcuni si spinsero a intravvedere una crescita a dismisura del “tempo libero”….poi i dipendenti di banca licenziati dall’home banking, le cassiere del supermercato, gli utilizzatori finali del “registro elettronico” e il tempo libero degradato a “ozio” improduttivo “choosy”,  hanno mostrato una realtà differente che si sono affrettati a relegarla nel noto fenomeno dei “danni collaterali”. 
E’ stato affermato che “la privatizzazione del pubblico impiego” avrebbe donato più efficienza, migliori servizi e avrebbe fatto “risparmiare” lo Stato concorrendo ad affrancarci dal Debito Pubblico e liberando risorse per “la crescita e lo sviluppo”….. i risparmi sui cittadini sono stati fatti, il resto valutatelo voi.
Ci hanno narrato che la Cina ( e l’India) la potevamo sconfiggere con produzioni ad alta tecnologia, con la nostra qualità dei prodotti e delle lavorazioni…..poi il 5G di Huawei, l’esportazione a “prezzi di saldo”  dei nostri “cervelli”         (che ricordo vanno all’estero ben formati e si integrano in cambio di una casa, uno stipendio decente, prospettive di carriera..), le delocalizzazioni….ci hanno mostrato una realtà fattuale leggermente diversa.
Ci hanno convinto (Cofferati e altri) che la globalizzazione sarebbe stata l’occasione per esportare i nostri diritti civili in Cina……poi il dumping sociale, i ragazzi del Politecnico di Hong Kong, i Tibetani… hanno gettato i progressisti nelle paludi del “maquillage dei diritti” LGBT.
Ci hanno quindi detto che con la “globalizzazione” aprendo ogni Paese al commercio libero, tutti i popoli ci avrebbero guadagnato perché “ognuno si specializza meglio in ciò che sa fare”……poi “la Cina che è in noi” di prodiana memoria e soprattutto i lavoratori italiani recentemente segregati nella camera blindata dell’opificio a Napoli (il “massimo” dell’efficienza post tayloriana ) si sono presi la briga di smentire il mainstream.
Allora ci hanno raccontato delle meraviglie delle “privatizzazioni” e tutto è andato bene per il mainstream….poi il Ponte Morandi, la Sanità “convenzionata”……si sono incaricati di fornirci una nuova chiave di lettura.
Il fu governo Dalema ci aveva propagandato bene che l’Università a “numero chiuso” (numero “programmato” per l’opinione pubblica) era un buon metodo di organizzazione che finalmente avrebbe dato lavoro ai “meritevoli” e tutto avrebbe funzionato bene, ripristinando il famoso “ascensore sociale”: gli echi degli applausi dei venditori di corsi di preparazione ai tests si sentono ancora oggi….poi però venne il buco di 40.000 medici, poi i co.co. co rumeni in sala operatoria, la fuga dei cervelli e il dissesto dei bilanci delle università ci hanno consegnato una evidenza diversa.
Ci avevano anche spiegato bene che passare dall’USL all’Asl nell’ambito della visione “aziendalistica” della sanità sarebbe stato un vantaggio per tutti, i medici diventati dirigenti medici sarebbero stati più vicini ai cittadini (cittadini che per amore di Verità si sarebbero accontentati semplicemente del giuramento di Ippocrate veramente praticato)…poi gli “utenti” (ex “pazienti”) quando si sono visti addebitare i costi di trasporto dell’ambulanza e quando hanno fatto turismo farmaceutico in India alla ricerca del farmaco contro l’epatite C hanno capito che la “gestione privata” forse non era il meglio per il cittadino malato.
Ci avevano convinto che i migranti avrebbero pagato le nostre future pensioni facendo i lavori che gli italiani non volevano più fare…..poi l’ineffabile realtà dei braccianti agricoli a 2 euro all’ora, gli annunciati tagli delle pensioni alle vedove e agli invalidi e la disoccupazione giovanile rilevata dall’Istat…insomma anche in questo caso i cittadini diciamo che non hanno capito come ciò alla fine sia stato un vantaggio per tutti, probabilmente per qualcuno sicuramente lo è stato.
Qualcuno ci spiegò che il Federalismo Fiscale, la “sussidiarietà” magari con i mitici LEA, avrebbero abbattuto i costi “storici” anche della Sanità e responsabilizzato gli amministratori i quali sarebbero stati sempre “più vicini al cittadino”….come è andata a finire lo sappiamo tutti a partire dall’esplosione della spesa sanitaria correlata al taglio dei servizi e dei posti letto.
Ci avevano detto che i diritti costituzionali sono inviolabili e assoluti….poi, a parità di Costituzione vigente, siamo arrivati al principio attuale del “tu hai diritto ai servizi che io posso offrirti” visti i vincoli di bilancio.
Ci hanno illuminato sui vantaggi della dimensione “europea”, che ci avrebbe messo al riparo dai colossi asiatici….poi la Merkel cominciò a vendere esportando fabbriche made in Germany “chiavi in mano” ai cinesi, adesso l’Europa è in ritardo sui cicli economici mondiali e noi siamo in “ritardo” sul ritardo della Germagna & company, il mondo “intellettuale” è stato quindi costretto a ripiegare sulla linea ideologica del Piave, sul nuovo principio: “senza l’Europa sarebbe andato peggio per noi…”.
Clinton e i “veri progressisti” ci hanno spiegato che lo Steagall Act era obsoleto e andava sostituito con la  bellissima “banca universale” questo avrebbe finalmente permesso la quantità di investimenti finanziari (con i soldi dei depositi) necessari per dare maggiore sviluppo e crescita per tutti, insomma una specie di “età dell’oro”….poi la crisi del Nasdaq, i mutui sub prime, il 2008, la monumentale spazzatura dei titoli tossici derivati ( 4 o 5 volte il PIL Mondiale), il bail in, i salvataggi bancari negati all’Italia e concessi alla Germagna, la Monte dei Paschi e company…ci hanno raccontato una storia un pochino diversa.
Ai docenti e alle famiglie hanno fatto intendere che “l’Autonomia scolastica” avrebbe portato la scuola “per tutti e per ciascuno” tramite una sorta di “progettificio” saldamente legato al “territorio” e avrebbe responsabilizzato e “razionalizzato” risorse utili al miglioramento scolastico e dei risultati….poi siamo finiti all’ultimo posto per investimenti in istruzione, l’Ocse si ostina a considerare deludenti i risultati di apprendimento, il precariato è esploso ed è stato condannato dalla Corte di Giustizia europea, gli edifici scolastici cadono a pezzi…e quindi abbiamo avuto in qualità di docenti e operatori scolastici,  diciamo “qualche dubbio” su come sono andate le cose veramente anche se i presidi “dirigenti” hanno l’evergreen della “chiamata diretta” come soluzione salvifica, ovviamente  al riparo nell’orto delle loro buone retribuzioni. Del resto in Italia i meriti sono per pochi eletti e ovviamente la colpa è sempre delle vittime.
A noi innamorati della Costituzione ci hanno spiegato che il CSM era la vera garanzia di imparzialità del potere giudiziario, potere che si autogoverna in modo equo e imparziale grazie alla maggioranza dei 2/3 dei membri togati sull’ 1/3 dei membri “politici”….poi un trojan back door in un cellulare ci ha offerto una narrazione molto diversa.
Noi “vecchi” abbiamo visto che la Chiesa una volta interveniva nel dibattito economico-sociale con la bella visione dell’imprenditore cattolico, il cattolicesimo economico avrebbe mitigato le giuste istanze sociali…poi lo Ior, il buco Imu ecclesiastico sanzionato anche dall’Europa, la Compagnia delle Opere..si sono dati da fare per consegnarci una nuova “vision”.
Ci hanno spiegato molto bene che la concorrenza e la competizione ci danno i prodotti e i servizi migliori…poi le Compagnie Telefoniche con le fatturazioni a 28 giorni, i glifosati in agricoltura, la delocalizzazione selvaggia, la chiusura delle fabbriche produttive.. gli ingegneri italiani iper specializzati e masterizzati  pagati a 800 euro al mese come co.co. co e padre Alex Zanotelli quando parlava del tragico volto bifronte della competizione: “l’esclusione”,.. tutto questo ed altro si sono presi la briga di farci intravvedere una diversa “narrazione”.
Ippocrate ci aveva detto che è fondamento della professione medica l’etica basata sul divieto assoluto di arrecare danno al malato…..poi le Case Farmaceutiche, il management sanitario, i farmaci equivalenti, i “protocolli sanitari e scientifici” basati su farmaci più economici di seconda e terza linea….ci hanno fatto vedere ampi squarci di realtà molto diverse.
Nel campo ludico culturale ci hanno argomentato che la televisione, il mercato televisivo,  non aveva problemi di monopolio e di posizione dominante, perché la tecnologia digitale avrebbe dato la possibilità a tutti di trasmettere la loro libera voce, insomma maggiore libertà per tutti….poi Murdock si comprò quasi tutti i canali del satellite Hot Bird imitando un altro imprenditore italiano attivo sul digitale terrestre.
Ci è stato ampiamente spiegata l’importanza dell’informazione libera per determinare l’opinione pubblica e quindi le giuste scelte democratiche….poi quelli che urlavano queste cose insieme alla bellezza del “privato” li abbiamo incontrati in coda a chiedere i finanziamenti pubblici “costituzionali” all’editoria e sullo stato dell’informazione vi lascio a voi e ai posteri l’ingrato giudizio.
Ci avevano detto ripetutamente che la Scienza avrebbe allungato la “vita media” e noi abbiamo salutato con gioia il progresso…poi ci siamo accorti che si sono dimenticati di dirci (forse per la pubblicità dei Big Pharma) che sarebbe scesa molto “la vita sana media” , cioè un particolare non proprio trascurabile, comunque alla fine il mainstream ha provato a convincerci che “è il prezzo da pagare per il progresso scientifico”.
Ci avevano detto che l’inquinamento era colpa dei nostri comportamenti, dovevamo fare “la raccolta differenziata” e ciò avrebbe dato vantaggio al Pianeta e alle nostre tasche visto che sarebbe diminuita l’aliquota locale di tassazione…noi la raccolta differenziata l’abbiamo fatta e abbiamo anche raggiunto le “percentuali” necessarie…come è andata a finire lo sappiamo tutti.
Non parliamo dell’articolo 18 la cui abolizione avrebbe dato una svolta positiva al mercato del lavoro sia per qualità che per quantità…poi le colonne in uscita di italiani che vanno all’estero, i Neet…hanno seppellito nel dimenticatoio queste ambizioni.
Allora ci hanno detto  che “l’Alternanza Scuola-Lavoro” sarebbe stata utile alla Scuola avvicinandola al mondo dell’impresa e finalmente i nostri ragazzi avrebbero trovato occupazione e le imprese sarebbero state felici di assumerli…poi l’economista Marta Fana ci ha spiegato la nuova forma di “lavoro gratis” che stava nascendo in Italia.
Di quello che ci dissero le lacrime della professoressa Fornero, non me la sento di scrivere, analogamente per la c.d. “imparzialità” dei membri delle commissioni giudicatrici dei concorsi da ordinario e dei concorsi da dirigente scolastico.
Ora in attesa che si concretizzi per noi dipendenti della scuola il “cuneo fiscale” dei lavoratori privati, ci viene il dubbio (fugace) che per noi “il cuneo” si chiamerà “rinnovo contrattuale.”.
Comunque ognuno di noi può fare il suo bilancio, può vedere se è più ricco o più povero…ah vale anche “ricco dentro”!
Buon 2020 a tutti….se potete, anche se c’è molto da fare e soprattutto da cambiare.