Botta e risposta sulla giornata della Bandiera tra Cicero ( Ancodis ) e Rusconi ( ANP )


Riportiamo un botta e risposta iniziata da un post di Rosolino Cicero Presidente ( Ancodis ) e finita da Mario Rusconi Presidente ANP Lazio. Il sette gennaio 2020 Cicero condivide un suo post  su un articolo di Reginaldo Palermo pubblicato su La Tecnica della Scuola, riguardante la giornata della Bandiera, nel gruppo Facebook di RTS dove scrive: "  Non comprendo questo humor di bassa qualità da parte del Presidente di Anp del Lazio! Rispondo con il messaggio del Presidente Mattarella "


La risposta dell'ex Ds Rusconi non si fa attendere: " Caro Reginaldo ( noto giornalista de La Tecnica della Scuola ),
apprendo da FB che un docente si lamenta della "bassa qualita'" del mio intervento relativo alla sicurezza degli edifici scolastici,prendente spunto dalla festa della bandiera,che La Tecnica ha avuto la cortesia di pubblicare alcuni giorni fa.
Vorrei dare alcuni chiarimenti sulla base della mia formazione filologica.
In filologia si parla di "lectio facilior" quando si da' un' interpretazione semplicistica di un brano o di un elemento linguistico.
Di contro si cita la "lectio difficilior" quando,dello stesso brano,ci si sforza di fornire una comprensione ,sicuramente piu' complessa e meno superficiale, ma nello stesso tempo maggiormente adeguata.
Ecco, mi sembra che del mio intervento quel docente abbia imboccato la strada piu' semplice,meno approfondita,la "lectio facilior" per intenderci.
Prendendo spunto dal monito della Presidenza del consiglio sul dispiegamento delle bandiere,è completamente lontano dalla realta' un mio supposto tentativo di banalizzare un evento che riveste grande importanza civile ed educativa.
Per citare un fatto personale,aggiungo di essere in possesso da anni - avuta in eredita' familiare - di una bellissima bandiera italiana,ancora con i simboli del Regno d'Italia,che era stata apposta sulla bara di un membro della mia famiglia morto in guerra molti anni fa.Anzi,da tempo ho in animo di donarla ad una fondazione o museo che abbiano intenzione di valorizzarla.
Quindi nessuna sottovalutazione della festa ma solo la direi ovvia considerazione che il mondo della scuola da anni si aspetta interventi istituzionali di forte impatto affinche' lo Stato e gli enti locali mettano in sicurezza i 42000 edifici scolastici,sparsi per la penisola,spesso in condizioni strutturali ed ambientali che costituiscono un rischio per studenti,docenti,personale e famiglie. Troppo spesso le cronache giornalistiche ci comunicano gravi incidenti,in qualche caso mortali e le segnalazioni che mi giungono quotidianamente per il mio ruolo organizzativo asseverano questa situazione.
Lo spunto è stato l'appello per le bandiere,l'obiettivo è stato quello di spronare i massimi livelli istituzionali ad un impegno non solo formale,non solo episodico verso le tanto citate "giovani generazioni".
Che,infine,il mio intendimento non sia stato colto,piuttosto che affermare con falsa modestia che in futuro cerchero' di essere piu' chiaro,sottolineo l'importanza di una lettura e della conseguente interpretazione di ogni argomento sulla base della "lectio difficilior",per non cadere in improvvisazioni ,retoriche o demagogiche ,o in sensazioni mediatiche scarsamente approfondite.
MARIO RUSCONI
PS Certo,potevo risparmiarmi "l'alzabandiera"! Purtroppo la penna mi è scivolata sul terreno della comicita' ,ironica e surreale,alla Buster Keaton,uno degli idoli della mia giovinezza..."