Mentre in Italia le scuole del sud
rimangono aperte con tutte le conseguenze del caso, un esempio contrario viene
dal Giappone.
Infatti, Il premier giapponese Shinzo Abe ha ordinato la chiusura
di tutte le scuole elementari e medie superiori del Paese a partire da lunedì 2
marzo per almeno due settimane, per anticipare una diffusione a livelli
allarmanti del coronavirus. Il provvedimento non riguarda tuttavia il
funzionamento degli asili nido. Una decisione che coincide con quanto richiesto
dalla petizione dei gruppi FB di RTS che ha superato le 28mila firme.