Coronavirus: Scuole aperte al sud. Dalla Calabria possibili denunce penali all’autorità giudiziaria


Nella prossima settimana in Calabria come in Sicilia numerose scuole rimarranno aperte senza se e senza ma, nonostante circolino notizie di persone infattate dal coronavirus. Sembra che la politica stia adottando due pesi e due misure, una di più che giustificata chiusura degli edifici scolastici nelle regioni del nord, ed un'altra di scuole aperte al sud in quanto i casi di contagio sono numericamente inferiori. Però la percezione del contagio è la stessa in tutto il Paese e questa distinzione di trattamento non sempre è compresa. Per ultimo il caso calabrese dove il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che aveva chiesto ieri sera con un appello (reso noto dal Tg Rai Calabria) al Presidente della Regione, Jole Santelli, la “chiusura di tutte le scuole calabresi per precauzione e prevenzione per evitare il rischio contagio dal coronavirus”, giudica “un grave errore del Premier Giuseppe Conte l’eventuale blocco dell’ordinanza della Regione, che predispone la chiusura di tutti gli edifici scolastici” e preannuncia che “se il provvedimento di chiusura venisse sospeso dal Governo e sciaguratamente dovesse verificarsi qualche caso di contagio in qualche scuola della Calabria, considererà responsabile il Presidente del Consiglio che non esiterà a denunciare penalmente all’autorità giudiziaria”. Intanto la petizione dei gruppi FB di RTS per chiudere tutte le scuole italiane sta raggiungendo le 25mila firme