Con la riapertura delle scuole a
settembre anche gli orari settimanali delle lezioni potranno variare. Una
variazione eseguita in base all’autonomia scolastica che in questa fase
potrebbe trovare la sua giusta applicazione. Una ipotesi potrebbe essere
lezioni da 40 o 45 minuti in base alle esigenze del singolo istituto.
In questo modo
gli insegnanti potrebbero fare più ore di lezione in diverse classi, qualora
fosse necessario dividere gli studenti in gruppi. Potrebbero quindi servire
nuovi spazi, che le scuole potranno trovare nei cortili e in aula magna ma
anche in strutture comunali o provinciali come musei, cinema e teatri, ville e
parchi. L’utilizzo delle palestre potrebbe non essere preso in considerazione perché
condizionerebbe il regolare svolgimento della disciplina scienze motorie