Urgente destinare investimenti del Recovery Fund al mondo scolastico


Mentre la ministra dell'istruzione Lucia Azzolina sostiene che sull'80% delle cattedre scoperte gli Uffici scolastici territoriali hanno già nominato i supplenti,  prende il via a Roma la protesta organizzata dal Comitato Priorità alla scuola che ha visto l'adesione di Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda e Cobas oltre di genitori, 80 organizzazioni e associazioni e di studenti e precari. Sotto una pioggia fitta si sono alternati gli interventi a musicisti e attori; tutti insieme per ribadire che la scuola è una priorità per il Paese, è urgente destinare investimenti del Recovery Fund al mondo scolastico per garantire su tutto il territorio nazionale la presenza di docenti ed educatori preparati, in edifici scolastici sicuri e adeguati a una didattica innovativa. A tal riguardo ricordiamo che il Recovery Fund è un fondo per la ripresa con titoli comuni europei per finanziare la ripresa di tutti i Paesi più colpiti, tra cui l’Italia. I soldi saranno reperiti grazie all’emissione di debito garantito dall’UE e arriveranno soltanto nel primo trimestre del 2021.