Scuola: le regioni spingono per la DAD, la ministra si oppone e il PD propone la soluzione salomonica del 50%


Riportiamo uno stralcio di un articolo pubblicato su Tiscali news, dove a sua volta si riprende quanto scritto sul Corriere della Sera: “ All'ordine del giorno, inevitabilmente, l'estensione dello smartworking, come richiesto dalla ministra Azzolina, ma si discute animatamente per quanto riguarda la didattica a distanza per i licei. Le Regioni insistono per vararla, ma la ministra dell’Istruzione non ci sta a “disperdere i grandi investimenti e sacrifici fatti”. Del resto l’esponente del governo fa osservare come le stesse regioni che adesso la vorrebbero, a giugno erano contrarie. Intanto De Luca ha chiuso le scuole in Campania, e altre regioni insistono. Il Pd – si legge sul Corsera - propone una soluzione salomonica: 50% di didattica digitale alle superiori, alternando casa e scuola. I pentastellati, a loro volta, temono che chiudere le scuole sia “una strategia per bloccare il concorso”.