Netta sconfitta del Movimento 5 Stelle sul caso “ rientro in classe “: si torna in aula a gennaio


L’ultimo DPCM stabilisce il ritorno a scuola delle scuole secondarie di secondo grado a gennaio. Così ha deciso il Consiglio dei ministri, dopo una lunga discussione che ha visto i pentastellati ( con a capo la ministra dell’istruzione ) decisi a tornare in classe subito, prima delle festività natalizie. In un articolo l’agenzia AdnKronos scrive: “ la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina avrebbe assicurato ai colleghi la ripartenza in piena sicurezza. "Le scuole sono in grado di riaprire sin da subito, siamo in grado di farlo", avrebbe garantito. Ma davanti a chi sollevava i dubbi delle regioni, che hanno chiesto di ripartire a gennaio con la didattica in presenza, il capo delegazione del M5S Alfonso Bonafede avrebbe chiesto di fugare tutti i dubbi e le problematiche del caso”.  In altre parole secondo Bonafede  i governatori devono spiegare cosa c'è che rallenta la ripartenza, "altrimenti a gennaio ci troviamo con gli stessi problemi, e non possiamo permetterci ulteriori rinvii". Sempre secondo quanto riportato da AdnKronos si riportano le decisione del Premier con le seguenti parole: “ Alla fine la linea la tira il premier Giuseppe Conte, che, in vista del confronto domani con le Regioni, ha proposto di chiedere ai governatori di spiegare cosa rallenta il ritorno sui banchi, se i trasporti o altro. Così da intervenire prontamente ed evitare ritardi “. Insomma sembra di assistere ad una netta sconfitta delle posizioni del Movimento 5 Stelle sul caso “ rientro in classe “.