Insegnanti: prima il vaccino e poi il rientro in classe


“ Trovo che la dad stia funzionando in modo ottimale e che sia, in tale situazione di emergenza e di gravità per la salute, uno strumento straordinario che potrebbe essere utilizzato fino alla vaccinazione della maggior parte delle persone anziane e fragili e più in generale della maggior parte della popolazione “. Questo è quanto scritto in una lettera inviata alla redazione di OrizzonteScuola. In particolare per organizzare un rientro in classe in sicurezza si dovrebbe vaccinare tutto il corpo docente, ma soprattutto tutti gli studenti. Quindi  si può parlare di rientro in classe, solo dopo aver effettuato per intero la campagna vaccinale di tutte le componenti della scuola. Però l’intendimento attuale è quello di riaprire le scuole ad ogni costo. “I governi devono dare la priorità agli insegnanti nel ricevere il vaccino contro il Covid-19, una volta aver vaccinato il personale sanitario in prima linea e le popolazioni ad alto rischio. Questo contribuirà a proteggere gli insegnanti dal virus, consentirà loro di insegnare in presenza e, in definitiva, permetterà di mantenere aperte le scuole”. E’ questo l’appello, riassunto in un post su Twitter, che l’Unicef ha lanciato, rafforzato poi dalle parole di Henrietta Fore, presidente del Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia: “La pandemia di Covid-19 ha devastato l'istruzione per i bambini in tutto il mondo. Vaccinare gli insegnanti è un passo fondamentale per rimetterla in carreggiata”.