In questi giorni dove si susseguono le notizie tra si DAD e no DAD stanno nascendo come i funghi centinaia di petizioni che fanno a gara tra di loro nel superarsi per numero di adesioni. I social sono pieni di post e commenti che invitano a mettere firme su firme. La domanda è semplice e immediata: a cosa servono centinaia di petizioni quasi tutte uguali ? Tutta un’altra storia è proporre miglioramenti programmatici, facendo studi mirati, sia per ottimizzare la DAD, sia per rendere sicuro il rientro in classe utile a svolgere una didattica in presenza. Una cosa è certa, le petizioni sono documenti statici che danno un vantaggio di visibilità solo a chi le crea, ma soprattutto carpiscono informazioni personali a chi le firma.