La variante inglese del coronavirus è già presente in Italia in quasi il 20% dei contagi in atto ma è prevedibile nelle prossime settimane diventi dominante nello scenario italiano ed europeo. Da qui la raccomandazione di rafforzare/innalzare le misure in tutto il paese, modulandole ulteriormente laddove più elevata è la circolazione, inibendo in ogni caso ulteriori rilasci delle attuali misure in atto. A tal riguardo arriva una nuova durissima richiesta dell'Iss: considerata la circolazione nelle diverse aree del paese "si raccomanda di intervenire al fine di contenere e rallentare la diffusione della variante VOC 202012/0 (la variante inglese), rafforzando o innalzando le misure in tutto il paese e modulandole ulteriormente laddove più elevata è la circolazione, inibendo in ogni caso ulteriori rilasci delle attuali misure in atto". Nonostante tutte queste raccomandazioni le scuole italiane di ogni ordine e grado sono aperte mettendo a rischio la salute di studenti e docenti. Verrebbe da dire: Moriremo tutti istruiti