Scuola: riempire le aule di studenti con diritto alla promozione invece che alla cultura


Riportiamo il contenuto di un commento pubblicato dalla Professoressa 
Christiane Chouery nel gruppo FB di RTS " No alla rimodulazione del calendario scolastico ". Nel commento si scrive: " La delegittimazione della professione è iniziata tanto tempo fa con il tentativo di sostituire una professione di alto livello e specializzazione con quella di un impiegato 'esecutivo' , sottraendo il tempo studio, letture, riflessioni e sostituendolo con inutili riunioni, compiliazioni di improbabili documenti burocratici e alienando la propria cultura e carisma. Per questo si è fatto leva sui mezzi di comunicazione, sull'opinione pubblica vista come vecchi alunni che hanno ricordi di frustrazioni e insuccessi scolastici che addebitano ai docenti invece che a se stessi. Così si è potuto risparmiare sugli stipendi, far guadagnare ad avvocati o altre figure compensi per garantire a certi studenti diritti a volte inesistenti , tagliare fondi alla scuola considerando gli alunni numeri per riempire le aule con diritto alla promozione invece che alla cultura, riducendo lo spirito critico. Il processo andato avanti per anni è quasi inarrestabile considerando che ormai gran parte dell'opinione pubblica desidera non aver problemi con lo studio dei figli e i docenti non ne devono creare, anzi, devono fare i baby sitter!"