Fare didattica con Wikipedia


di Aldo Domenico Ficara


Wikipedia nasce nel 2001, quando ancora non esistevano Facebook, gli smartphones e il web a portata di mano. E' l'epoca dei blog, dei portali e del web ancora in mano alla comunità degli appassionati “smanettoni”. I creatori di Wikipedia trovano la giusta formula per attirare questa comunità verso il loro progetto, per poi allargarne sempre più il bacino d'utenza. Ma quali sono gli elementi costitutivi di questa formula? L'utilizzo di un software Wiki, l'adozione della Licenza CC-BY-SA (Creative Commons By Share Alike) e l'intuizione di porre al centro di tutto il progetto l'utente che è allo stesso tempo produttore e consumatore (prosumer). “Il successo del prosumer, e del modello di sviluppo dei contenuti del web incentrati su di esso, fu sancito proprio da un vecchio media, il settimanale statunitense Time. La persona dell'anno 2006 diventa l'utente di Internet che condivide i contenuti con gli altri utenti. Il prosumer viene abilmente evocato nella copertina della rivista: il monitor del PC in copertina è uno specchio dove si riflette il lettore di Time, e la scritta You, Tu. All'interno di Wikipedia “non esistono linee editoriali su cosa trattare e quanto spazio dedicargli, fino all'estremo in cui tutti gli ambiti sono uguali. Si possono creare voci su argomenti di qualsiasi tipo, purché vengano rispettate le regole fondamentali dell'enciclopedia libera. Le principali di queste norme sono: adottare un punto di vista neutrale, citare sempre le fonti in nota o in bibliografia, non proporre ricerche originali su un argomento e be bold, ossia essere audaci nel creare o modificare una voce.  Per ogni voce dell'enciclopedia esiste una pagina di discussione, in cui gli utenti possono confrontarsi sulle modifiche da apportare alla voce e su come farlo nel migliore dei modi. Wikipedia offre poi lo strumento aggiuntivo della chat: “un canale IRQ dove non resta traccia delle discussioni, a differenza delle cronologie wikipediane, nel quale sono concessi toni ed espressioni che nelle NS [le “pagine” dell'enciclopedia visibili a tutti] di Wikipedia sarebbero immediatamente stigmatizzate e sanzionate. Gli utenti iscritti sono organizzati in una vera e propria comunità, all'interno della quale si prendono decisioni sulle linee guida da seguire per lo sviluppo di particolari voci o di particolari tipologie di pagine, si discute e si eleggono gli utenti che svolgeranno le funzioni di controllo delle voci e delle attività di tutta la comunità (admin).

A titolo di esempio si riportano 3 caratteristiche principali di Wikipedia:

1.     Wikipedia non è una fonte primaria: L’attendibilità di Wikipedia si basa sull’attendibilità delle fonti utilizzate, che scrupolosamente sono scelte e controllate dagli utenti stessi, con la possibilità, però, di errori di valutazione. È uno strumento dinamico, le fonti si possono modificare e aggiornare in qualsiasi momento. Quindi per scrivere le nostre biografie siamo andati alla ricerca di fonti attendibili: libri, enciclopedie, documenti storici presenti anche in rete.

2.     Tutti possono scrivere su Wikipedia: Non bisogna essere esperti per scrivere su Wikipedia, però non è poi così semplice riuscirci; ci sono regole precise e il punto di vista neutrale da rispettare. Abbiamo scoperto una comunità attentissima e vigile su qualsiasi nuovo utente. Alcuni contenuti sono stati rimossi perché non avevamo rispettato le regole, anche semplici, ad esempio il formato in cui scrivere il nome di una persona quando si inserisce una nuova voce. Ciò che a volte può sembrare uno zelo eccessivo è in realtà una garanzia per tutti. Wikipedia è una produzione della conoscenza collettiva, nel senso che tutti possono scrivere, ma anche controllare e verificare. Gli studenti apprendono così la necessità di un formalismo (simile a quello richiesto in matematica) e di una coerenza di scrittura necessaria per la comprensione e la leggibilità di un testo. Essi hanno dato uno sguardo alle discussioni e ai dibattiti argomentati che sono dietro ogni voce e hanno scoperto quanta elaborazione teorica e quanto confronto dialettico ne precedano la pubblicazione. È un lungo processo che può sfuggire anche ad un utente assiduo di Wikipedia.

3.     Una voce per esistere su Wikipedia deve essere enciclopedica: Non tutte le voci possono essere considerate enciclopediche, occorre fare attenzione che non siano di tipo promozionale, che il personaggio sia conosciuto a livello nazionale, che le fonti siano attendibili; i criteri di enciclopedicità dipendono anche dal tipo di categoria a cui la voce si riferisce, per esempio quello di un calciatore è diverso da quello di un musicista.

Progetto Pilota 2018: Didattica con Wikipedia

Il progetto pilota “Didattica con Wikipedia”, proposto dall’Università degli studi di Padova, intende coinvolgere un piccolo gruppo di docenti e i loro studenti, proponendo delle attività didattiche legate alla contribuzione su Wikipedia e relative a specifici ambiti disciplinari. Si intende promuovere la scrittura esperta e di qualità di voci in Wikipedia, attraverso la proposta di attività che sono preparatorie alla scrittura wiki, sollecitando l’information literacy, le competenze digitali, la traduzione da e verso la lingua italiana, l’elaborazione di testi specialistici anche scientifici, la valorizzazione della conoscenza dei beni culturali presenti nel nostro territorio, e così via. L’ufficio Digital Learning e Multimedia gestisce l’attività di formazione dei docenti e degli studenti con una figura di supporto e la collaborazione di alcuni wikipediani di comprovata esperienza. In aggiunta al progetto didattico in senso stretto, si affianca una ricerca in ambito educativo che ha l’obiettivo di verificare l’efficacia dell’attività (processo di information searching, evaluating ed editing in Wikipedia, qualità dell’insegnamento, motivazione ad apprendere e competenze digitali). Lo scopo del progetto pilota è anche quello di creare un gruppo di formatori che opereranno a regime formando a loro volta altri docenti e studenti, così da allargare la base e preparare la strada ad un progetto maggiormente diffuso.

 Competenze coinvolte in una attività produttiva con Wikipedia

La competenza fondamentale a cui fare riferimento in questo contesto è quella inerente allo sviluppo del senso critico e della metacognizione (vedi ad es.: Cornoldi, 1995; Maccario, 1999; Albanese, Doudin, & Martin, 2003). Il docente deve divenire un punto di riferimento per aiutare gli studenti a riflettere sui propri processi di ricerca informativa e sulle modalità adottate per decidere se le fonti da cui provengono le risorse trovate in Rete siano o meno valide ed affdabili (Budd & Lloyd, 2014). Questo tipo di attenzione alle fonti quindi, dovrebbe favorire lo sviluppo di forme di pensiero e di atteggiamento critico e nel nostro contesto esse si esplicano nell’apprendere come pensare criticamente, valutando e operando continui controlli inter-testuali e inter-mediali di verifca delle risorse documentali. Valutare l’autorità e l’oggettività delle fonti informative signifca infatti anche determinare non solo chi sia l’autore di un certo documento presente in rete, ma anche se le opinioni espresse siano avvalorate da fatti concreti e da dati oggettivi.


Sitografia:

http://labcd.unipi.it/wp-content/uploads/2015/01/Lazzeri_Wikipedia_editoria_elettronica_cultura_digitale.pdf

http://www.rivistabricks.it/wp-content/uploads/2017/12/2017_4_06_Cantarini.pdf

https://elearning.unipd.it/dlm/mod/page/view.php?id=7026&forceview=1

Petrucco, C. (2016). Wikipedia come attività di empowerment personale e sociale: le percezioni di studenti ed insegnanti nel progetto “Veneto in Wikipedia”. TD Tecnologie Didattiche, 24(2), 102-110