Aldo Domenico Ficara si propone come nuovo ministro dell'istruzione per rivoltare le norme della scuola come un calzino


Aldo Domenico Ficara, Ceo del network Regolarità e Trasparenza nella Scuola, lancia dalle pagine del suo blog una forte provocazione mediatica, quella di proporsi come nuovo ministro dell'istruzione, nel tentativo di attuare il seguente decalogo:

1. Aumento dello stipendio degli insegnanti di almeno 500 euro nette al mese, per avvicinarlo a quello dei colleghi europei 

2. Diminuzione del carico burocratico degli insegnanti a favore delle loro attività didattiche e metodologiche

3. Eliminazione dell'INVALSI

4. Ridare al Collegio Docenti la possibilità di nominare il Vice Preside vicario

5. Raddoppiare il bonus renziano dei 500 euro

6. Ridurre il carico lavorativo settimanale in classe a 9 ore di lezione dopo i 62 anni di età

7. Dare la possibilità agli insegnanti, ogni 10 anni di servizio nei ruoli dell'amministrazione scolastica, di usufruire di un anno sabbatico retribuito utile ad un aggiornamento professionale ( nell'ambito della propria classe di concorso ) documentabile

8. Restituzione dell'anno lavorativo 2013

9. Riscatto degli anni universitari gratuito

10. Flessibilità di uscita dal mondo del lavoro a iniziare dai 64 anni di età senza alcun tipo di decurtazione nella pensione.