DM 161: parte il "Piano Scuola 4.0" ma gli stipendi degli insegnanti non aumentano


Il decreto ministeriale 161 del 14 giugno 2022 firmato dal Ministro Patrizio Bianchi, attua la linea di investimento 3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori” nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Il Ministero dell’istruzione con questo “Piano Scuola 4.0” investe ora 2,1 miliardi di euro del PNRR per la trasformazione delle classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento e nella creazione di laboratori per le professioni digitali del futuro e, al tempo stesso, con un’altra specifica linea di investimento, promuove un ampio programma di formazione alla transizione digitale di tutto il personale scolastico. L’obiettivo è realizzare ambienti di apprendimento ibridi, che possano fondere le potenzialità educative e didattiche degli spazi fisici, concepiti in modo innovativo, e degli ambienti digitali.  Quelli descritti sono tutti sforzi organizzativi per modernizzare la didattica degli insegnanti, ma il loro stipendio rimane sempre allo stesso punto, senza aumenti, nonostante una inflazione galoppante.