Favorire la riqualificazione e l’efficientamento energetico degli edifici scolastici


L'esigenza di favorire la riqualificazione e l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare italiano, e soprattutto quello degli edifici scolastici, per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione europea e dal nostro “Piano Nazionale Integrato per il Clima e l'Energia” (PNIEC) per il periodo 2021-2030, obiettivi, che per la parte di interesse, si possono sintetizzare in:

-    uso di energia da fonti rinnovabili che deve passare dal 20% fissato per il 2020 al 32% per il 2030;
-    efficienza energetica che deve passare dal 20% previsto per il 2020 al 32,5% per il 2030;
-    riduzioni di gas a effetto serra dal -20% del 2020 al -40% nel 2030.
Per individuare gli strumenti idonei a raggiungere gli obiettivi prefissati sono stati fatti molti studi che hanno evidenziato come, negli Stati membri dell’UE, quasi il 50% dell’energia finale è utilizzata per riscaldamento e raffrescamento e come gli edifici in generale assorbono circa il 40% del consumo energetico finale generando il 36% delle emissioni di gas serra. Urge così un intervento sul patrimonio immobiliare.
La riqualificazione energetica degli edifici rappresenta un fondamentale strumento per la lotta all’emergenza climatica e svolge un ruolo centrale nel raggiungimento degli obiettivi fissati a livello comunitario e nazionale.
L’edilizia deve quindi diventare “edilizia sostenibile”, a basso impatto ambientale ed energetico con riferimento non solo ai nuovi edifici ma anche e soprattutto a quelli esistenti.
Gli studi condotti hanno mostrato come il processo di ristrutturazione degli edifici, per poter essere efficace in termini di risparmio energetico, dovrebbe avvenire a un tasso medio del 3% l’anno e deve essere quindi opportunamente sollecitata.
Adoperarsi per essere il primo continente a impatto zero sul clima, alla luce delle linee di intervento dell’“European Green Deal" e dell’Agenda 2030, ha portato già da tempo il nostro Paese a definire una politica fiscale per facilitare la transizione verso un'energia pulita, nel rispetto dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità.