La Silicon Valley dello Stretto si ispira alle iniziative di Elon Musk

 


Nel 2016 Aldo Domenico Ficara, promotore della Silicon Valley dello Stretto, scriveva un articolo sulla testata giornalistica del settore Istruzione La Tecnica della Scuola dal titolo “  Maria Chiara Carrozza: “Oggi il concetto di robot sta cambiando”, dove si riportava un discorso della ex Ministra dell’istruzione che diceva; ““Non è un caso se scienziati come Stephen Hawking o imprenditori come Elon Musk, inventore e proprietario del marchio di auto elettriche Tesla, e Steve Wozniak, cofondatore di Apple, abbiano lanciato un appello, per lo sviluppo di un’intelligenza artificiale non pericolosa, orientata a uno sviluppo positivo e a non procurare danno agli uomini”. Proprio in questi primi giorni di novembre 2022 la Silicon Valley dello Stretto si sta ispirando al lavoro imprenditoriale di Elon Musk , con particolare riferimento alla progettazione di Intelligenze Artificiali che possano supportare un racconto di Storytelling relativo all’innovazione tecnologica. A tal proposito si ricorda che il web 2.0, con le sue tante applicazioni, consente la creazione di diverse tipologie di storie:

·        Timeline: una narrazione di eventi ordinati cronologicamente e disposti in forma di slide, entro una successione rappresentata da una barra;

·        Storymapping: una narrazione che utilizza mappe geografiche o immagini per inserirvi una serie di link a risorse web su una determinata tematica, in modo da ottenere unpercorso navigabile;

·        Transmedia storytelling: una storia realizzata organizzando in un ambiente risorse reperibili sul web di vario formato,relative ad un dato evento o personaggio, in modo da ottenere un racconto multimediale e ipertestuale;

·        Visual Storytelling: una storia raccontata attraverso l’utilizzo di immagini che possono essere disposte in serie come in unapresentazione o slideshow e accompagnate da link, testi, dalla voce registrata di un narratore;

·        Video storytelling: una storia realizzata attraverso la possibilità di manipolare dei video inserendovi testo, link, annotazioni, immagini, domande, ecc. Il risultato sono video interattivi che possono contenere al loro interno elementi multimediali

Raccontare una buona storia, una storia che crei emozioni positive e che ispiri le persone a seguire un processo evolutivo è alla base di uno sviluppo tecnologico in un territorio. Per farlo nel miglior modo possibile bisogna:

1.     Conoscere il proprio territorio e intercettare le sue esigenze e interessi;

2.     Scegliere i mezzi da utilizzare per diffondere la propria storia;

3.     Attirare l’attenzione fin da subito con contenuti forti e validi;

4.     Inserire le proprie idee progettuali nella storia che si crea, così da aiutare i discenti a generare unione di intenti;

5.     Essere originali e unici.