Tre Regioni del Nord, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, con contenuti non del tutto coincidenti, si sono mosse per ottenere dal Governo centrale una maggiore autonomia. La richiesta poggia sull’articolo 116 della Costituzione modificata dalla Legge 3 costituzionale 2001 “Ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, concernenti le materie di cui al terzo comma dell’articolo 117 e le materie indicate dal secondo comma del medesimo articolo alle lettere l), limitatamente all’organizzazione della giustizia di pace, n) e s), possono essere attribuite ad altre Regioni, con legge dello Stato, su iniziativa della Regione interessata, sentiti gli enti locali, nel rispetto dei princìpi di cui all’articolo 119. La legge è approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata.” Tra le materie oggetto di autonomia regionale ci sono l’Istruzione e le relative conseguenze, tra cui la regionalizzazione del contratto di lavoro dei docenti.
Tre Regioni del Nord, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, con contenuti non del tutto coincidenti, si sono mosse per ottenere dal Governo centrale una maggiore autonomia. La richiesta poggia sull’articolo 116 della Costituzione modificata dalla Legge 3 costituzionale 2001 “Ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, concernenti le materie di cui al terzo comma dell’articolo 117 e le materie indicate dal secondo comma del medesimo articolo alle lettere l), limitatamente all’organizzazione della giustizia di pace, n) e s), possono essere attribuite ad altre Regioni, con legge dello Stato, su iniziativa della Regione interessata, sentiti gli enti locali, nel rispetto dei princìpi di cui all’articolo 119. La legge è approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata.” Tra le materie oggetto di autonomia regionale ci sono l’Istruzione e le relative conseguenze, tra cui la regionalizzazione del contratto di lavoro dei docenti.