Una docente di italiano precaria sostiene di essere stata licenziata perché transessuale

 


Una docente di italiano precaria sostiene di essere stata licenziata da un istituto paritario di Roma perché transessuale. Lo scrive la stessa insegnante (giovane e promettente penna della poesia italiana ), con un lungo post
 pubblicato su Facebook, per la quale è iniziata una vera gara di solidarietà sul web. Il fatto è questo: dopo appena due settimane di servizio, ieri la scuola paritaria che mi ha assunta mi ha licenziata in tronco, senza neppure i quindici giorni di preavviso che mi spettano di diritto con motivazioni confuse, nebulose e  poco credibili. Le motivazioni del licenziamento: ho preso tre giorni di malattia la scorsa settimana per una forte tonsillite batterica con febbre a 39. Durante questi tre giorni di assenza, dice la preside, i ragazzi e i genitori “hanno trovato il coraggio” e sono andati a lamentarsi.