Il registro elettronico è una epocale perdita di tempo, utile solo ad animare aziendalismo e controllo ( commento di un insegnante )

 


Al commento che definisce l'uso del  registro elettronico un caos normativo si aggiunge un altro commento ancor più negativo del primo. Il secondo commento dice: "Solo un caos normativo? E' una epocale perdita di tempo, un'emorragia di nervosismo asettico e disutile, volte solo ad animare aziendalismo e controllo in un lavoro che invece necessiterebbe non dei clic frenetici e ritardati di un sistema informatico (con tutte le idiosincrasie da malfunzionamento o da stress correlato che si porta) ma di tempi distesi, calibrati al benessere di docenti ragazzi e famiglie e più a misura d'uomo. Il registro elettronico è la metafora, o la cartina di tornasole, della condizione disutilmente frammentata del lavoro docente nell'Italia del 21° secolo. Per l'esattezza disutile significa stupido, laddove arreca danno e non arreca vantaggi interni al lavoro didattico ed educativo ".