A scuola non si chiede mai "cosa ho imparato?", ma, al massimo "ho la sufficienza?"



Riportiamo un commento postato nella pagina Facebook di RTS , inerito sotto l'articolo dal titolo " L'insegnante tollerante è quello rassegnato ": "Ci sono situazioni e casi irrecuperabili. Sono quelli di chi non ha assolutamente voglia di impegnarsi, che va a scuola perché c'è, l'obbligo e gli basta fare (o pretendere di ricevere) il voto minimo per andare avanti. Quello che non si chiede mai "cosa ho imparato?", ma, al massimo "ho la sufficienza?". Con questo tipo di studenti che cosa si dovrebbe fare? Purtroppo a scuola ci devono stare per legge. Ma è chiaro a tutti che la loro presenza è solo un costo (inutile) per i contribuenti ".