Martina Gaudino di UpDay News intervista Aldo Domenico Ficara sui pericoli dell'app Bikini Off


Riportiamo il link di un interessante articolo scritto dalla giornalista Martina Gaudino per il portale UpDay News dal titolo " Bikini Off, è allarme nelle scuole: le foto di studentesse nude rischiano di spopolare nelle chat " riguardante il pericolo delle intelligenze artificiali quando sono gestite in modo criminale. In particolar modo evidenziamo la parte dell'articolo che evidenzia l'intervista fatta a Aldo Domenico Ficara: " Quello di Roma non è un caso isolato a detta degli insegnanti che si trovano ora a dover fronteggiare il nuovo pericoloso gioco. A spiegarlo ad upday è il professore Aldo Domenico Ficara, esperto di materie scolastiche e direttore di Regolarità e trasparenza nella scuola. “Bikini Off è una applicazione che spoglia dei vestiti le immagini inviate, restituendo foto realistiche di persone nude. Questa applicazione sfrutta l'intelligenza artificiale, ultima frontiera della tecnologia informatica, ma è molto pericolosa nel caso dovesse essere usata da soggetti minori. Recentemente le cronache hanno evidenziato il caso della scuola media della provincia di Roma. Una bravata rischiosa, perché implica produzione e diffusione di materiale pedopornografico che prevede una pena fino a 14 anni di reclusione”, ha sottolineato. “Al momento su Bikini Off non ci sono controlli riguardo l’accesso e non c’è nessuna limitazione all’età degli utenti. Chiunque può accedervi e realizzare i falsi. Quindi – ha aggiunto il professore - sarebbe opportuno porre almeno dei limiti all’età degli utenti, rendere impossibile la realizzazione di falsi”. Secondo Ficara, mentre gli adulti si stanno preoccupando ancora dei reel dei minori su Tiktok nei quali si vede un ombelico, i ragazzi sono andati molto più avanti. "A questo - punto - osserva - le scuole si dovrebbero attrezzare, oltre all’aggiornamento delle regolamentazioni dell’uso dei telefonini in classe, anche sulle strategie di blocco di queste applicazioni”.