Polemiche sui 100 euro per gli studenti «meritevoli». La scuola non è un' azienda, ma un' istituzione educativa


Alcune scuole autonomamente hanno deciso di premiare ( con un bonus di 100 euro ) gli studenti «meritevoli». È il caso, denunciato dalla Rete degli Studenti Medi, di un Istituto superiore di Padova che promuove la «Serata delle eccellenze» per gli studenti che hanno la media del 9. Per i migliori sono stati previsti buoni da 100 euro. «È un modo per far conoscere i nostri ragazzi più bravi, dargli visibilità e incentivarli ad investire sul proprio futuro – ha sostenuto il preside – Non c’è un clima di cattiva competizione o ansia. Se l’aspirazione alla vittoria e, soprattutto, al migliorare se stessi, spinge qualche studente a impegnarsi di più, ben venga». Dare soldi per premiare le eccellenze vuol dire pensare la scuola come un'azienda, 
con 100 euro agli studenti più bravi si guarda alla scuola non come istituzione educativa”. Contro queste dinamiche si sono schierate le associazioni studentesche: «Servirebbe una strategia contraria: venire incontro a chi ha vissuto più difficoltà nel proprio percorso scolastico ed accertarsi che abbia accesso a una formazione culturale più ampia, andando a garantire i mezzi per colmare eventuali lacune