Mammadimerda: Quando un docente riduce la scuola a un parcheggio, sta ignorando la complessità del suo lavoro


Riportiamo una risposta della fondatrice di Mammadimerda ad una intervista rilasciata a OrizzonteScuola“La scuola rappresenta un pilastro fondamentale della società, il luogo dove i nostri figli acquisiscono le competenze e il pensiero critico necessari per diventare individui responsabili. Eppure, l’idea che la scuola sia un “parcheggio” per i bambini è una critica inquietante, soprattutto se viene da un insegnante. Tale opinione svaluta il ruolo imprescindibile dell’istituto scolastico nella formazione delle nuove generazioni. In Italia, c’è una retorica punitiva che colpevolizza i genitori per le responsabilità della crescita dei figli. Questa mentalità non solo aggrava il problema della denatalità, ma mette anche a rischio il benessere delle famiglie. I figli non sono solo una responsabilità dei genitori; sono anche una responsabilità della società, che deve contribuire alla loro educazione e custodia. Non tutti i genitori hanno le competenze pedagogiche necessarie per educare i propri figli, ed è per questo che gli insegnanti svolgono un ruolo cruciale. Quando un docente riduce la scuola a un parcheggio, sta ignorando la complessità e l’importanza del suo lavoro, e questo è preoccupante. La scuola non è solo un luogo dove i bambini vengono “parcheggiati” mentre gli adulti lavorano; è l’architettura stessa della nostra società. La scuola rappresenta un pilastro fondamentale della società, il luogo dove i nostri figli acquisiscono le competenze e il pensiero critico necessari per diventare individui responsabili. Eppure, l’idea che la scuola sia un “parcheggio” per i bambini è una critica inquietante, soprattutto se viene da un insegnante. Tale opinione svaluta il ruolo imprescindibile della scuola nella formazione delle nuove generazioni”.