Aldo D. Ficara: nel liceo della Maturità ripetuta dovrebbero considerare di più il pensiero di Don Lorenzo Milani

 


Ricordiamo quello che scriveva Don Lorenzo Milani con i suoi ragazzi: “Giorno per giorno studiano per il registro, per la pagella, per il diploma. E intanto si distraggono dalle cose belle che studiano. Lingue, storia, scienze, tutto diventa voto e null’altro. Dietro ai quei fogli di carta c’è solo l’interesse individuale “. Quindi si può dedurre che lo studio, la scuola e la relazione tra docente e discente dovrebbe essere indipendente da una valutazione numerica. Nella vita conta la competenza e la passione verso la disciplina studiata e non il voto. La storia della Maturità ripetuta al liceo Galileo Galilei di Spadafora insegna l’esatto opposto del pensiero di Don Lorenzo Milani. Una storia che all’insegna di una valutazione numerica, considerata ingiusta, ha consegnato la scuola alle aule della giustizia amministrativa.