Il portale SIDI ha emesso un avviso in cui conferma la possibilità, per tutti gli insegnanti delle scuole statali italiane, di poter usufruire di sei giorni di ferie, durante l’anno, al pari dei 3 giorni di permessi per motivi personali o familiari e alle stese condizioni, dopo che questi sono già stati fruiti, e che i medesimi non sono a discrezione del dirigente scolastico che deve, quindi, concederli senza che il docente debba trovare qualcuno che lo sostituisca.
IL GIUDICE
Annulla la sanzione e condanna
l’Amministrazione al pagamento di 700 euro. Nelle motivazioni il giudice non fa
altro che “leggere” il Contratto Scuola e in particolare l’art. 15 comma 2 in
combinato con l’art. 13 comma 9 in cui è chiaramente scritto che anche i 6
giorni di ferie possono essere fruiti come permesso e che, al pari dei primi 3
giorni di permesso retribuito, sono
sottratti alla discrezionalità del dirigente per cui non è possibile negarli
neanche per “ le esigenze della scuola”.