Stipendi insegnanti: perché c’è una decurtazione al posto dell’aumento previsto?


Ad aprile verrà erogata, poi, la prima quota dell’indennità di vacanza contrattuale per il triennio 2025-2027, corrispondente allo 0,6% dello stipendio mensile tabellare. La seconda, in arrivo a luglio, sarà pari all’1%. L’indennità protegge il potere di acquisto dei lavoratori nel periodo che intercorre tra la scadenza di un Ccnl e la firma di quello successivo. Nei ministeri il valore dell’Ivc fissato dalla Rgs oscilla tra 9 e 46 euro. Più nel dettaglio, ad aprile gli operatori riceveranno in busta paga 9,92 euro in più, i funzionari 12,68 euro, i dirigenti di seconda fascia 21,70 euro e quelli di prima fascia circa 27 euro. Ma perché c’è una decurtazione al posto dell’aumento previsto? La ragione principale è che ai dipendenti pubblici che ne hanno diritto, cioè coloro che guadagnano fino a 40 mila euro, sia a gennaio che a febbraio e pure a marzo, non è stato inserito in busta paga il beneficio del taglio del cuneo fiscale introdotto dal governo con l’ultima Manovra.