Con la Manovra di bilancio 2025, il Governo ha eliminato l’esonero contributivo del 6-7% introdotto nel 2023 per alleggerire le ritenute previdenziali. Questa misura, nota come “bonus Meloni”, garantiva un abbattimento delle aliquote contributive per i lavoratori dipendenti. A partire da marzo 2025, la mancata proroga dell’esonero comporta un taglio netto in busta paga, riducendo l’importo disponibile rispetto all’anno precedente.
Con la Manovra di bilancio 2025, il Governo ha eliminato l’esonero contributivo del 6-7% introdotto nel 2023 per alleggerire le ritenute previdenziali. Questa misura, nota come “bonus Meloni”, garantiva un abbattimento delle aliquote contributive per i lavoratori dipendenti. A partire da marzo 2025, la mancata proroga dell’esonero comporta un taglio netto in busta paga, riducendo l’importo disponibile rispetto all’anno precedente.