Gli stipendi degli insegnanti possono avvicinarsi alla soglia di povertà: una vergogna tutta italiana

 


Sì, è vero che gli stipendi degli insegnanti in Italia sono spesso bassi e possono avvicinarsi alla soglia di povertà, soprattutto per i neoassunti o per chi ha una famiglia monoreddito. Le retribuzioni dei docenti italiani sono state sempre sotto la media europea e la situazione è peggiorata con il non rinnovo del contratto collettivo. 

Ecco alcuni dettagli:

  • Stipendi di ingresso:

Gli stipendi iniziali possono essere così bassi che una famiglia monoreddito potrebbe vivere sotto la soglia di povertà. 

  • Comparazione con le soglie di povertà:

Lo stipendio medio di un insegnante è di circa 1.400 euro al mese, che si colloca appena sopra la soglia di povertà assoluta di 1.175 euro. 

  • Differenze regionali:

Lo stesso stipendio può avere un valore diverso a seconda della regione, a causa delle differenze nel costo della vita. 

  • Gap rispetto alla media europea:

I docenti italiani guadagnano molto meno rispetto ai loro colleghi europei, con un gap che si aggira intorno ai 1.000 euro al mese. 

  • Rinnovo contrattuale:

La mancanza di un rinnovo del contratto collettivo ha peggiorato la situazione, con il governo che non ha stanziato fondi per l'aumento degli stipendi. 

  • Rapporti ISTAT:

L'ISTAT ha riportato che le famiglie che vivono sotto la soglia di povertà in Italia sono 2 milioni.