Le Voci dietro le tracce della Maturità 2025: Autori e protagonisti commentano la Maturità 2025 in diretta




Mentre migliaia di studenti erano ancora chini sui loro fogli, intenti ad affrontare la prima prova scritta della Maturità 2025, un curioso fenomeno ha catturato l'attenzione: le reazioni a caldo dei protagonisti e degli esperti coinvolti direttamente nella formulazione delle tracce. Un inedito siparietto che ha offerto uno sguardo privilegiato sui pensieri di chi, con il proprio lavoro, ha contribuito a definire il percorso di quest'esame di Stato.

Tra le voci più singolari, quella di Telmo Pievani, noto filosofo ed evoluzionista, la cui opera ha ispirato una delle tracce. Pievani, in un'intervista a Open, ha scherzosamente dichiarato: «Tra i banchi oggi c’è anche mio figlio, speriamo non mi scelga». Un commento che, oltre a strappare un sorriso, ha evidenziato il legame personale dell'autore con l'evento. A La Repubblica, Pievani ha aggiunto di essere «molto curioso di leggere gli scritti degli altri ragazzi: spero che qualcuno me li mandi», dimostrando un genuino interesse per le riflessioni degli studenti.

Non è mancato il commento entusiasta di Bernardina Rago sulla scelta de Il Gattopardo, capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, proposto per l'analisi del testo. Interpellata da Fanpage.it, Rago, autrice di un libro dedicato al romanzo, ha esclamato: «Scelta azzeccata, vi spiego perché è un romanzo modernissimo». La sua analisi, rilasciata in concomitanza con lo svolgimento della prova, ha offerto una prospettiva critica immediata sulla rilevanza contemporanea dell'opera.

Infine, un tocco di leggerezza è arrivato da Anna Meldolesi, giornalista scientifica del Corriere della Sera e co-autrice, insieme a Chiara Lalli, di una traccia incentrata sull'indignazione nel mondo social. Meldolesi, sempre intervistata da Fanpage.it, ha condiviso un aneddoto divertente: «Stamattina mi è arrivato un messaggino di Chiara Lalli, la bioeticista che cura con me la rubrica doppia su Sette da cui è tratto il nostro pezzo. Mi ha mandato delle emoji che ridevano, ci siamo stupite insieme». Un piccolo retroscena che ha svelato la sorpresa e la soddisfazione delle autrici nel vedere il loro lavoro proposto ai maturandi.

Queste interviste "in diretta" hanno offerto un punto di vista insolito e affascinante sull'esame di Maturità, trasformando i protagonisti delle tracce da semplici nomi a voci attive e partecipi. Un modo per umanizzare un evento che, per molti, rappresenta un rito di passaggio cruciale.


Le reazioni a quesiti sulla Regolarità delle Prove

Tuttavia, queste incursioni mediatiche non sono state accolte con unanime favore. Il Professor Aldo Domenico Ficara ha espresso forti perplessità riguardo la contemporaneità di questi commenti con lo svolgimento delle prove. La sua preoccupazione principale verte sulla possibile influenza che tali dichiarazioni, rilasciate mentre gli studenti erano ancora impegnati nella stesura, possano aver avuto sul regolare svolgimento dell'esame. Il Professor Ficara ha addirittura manifestato l'intenzione di chiedere a chi di dovere se ritenere nulle le prove alla luce di questi eventi. La questione sollevata da Ficara pone un interrogativo sulla correttezza e l'imparzialità del processo d'esame, aprendo un dibattito sulla necessità di definire limiti più stringenti alle comunicazioni esterne durante le prove.