Cara Presidente Meloni,
Le scrivo per esprimere la mia più profonda solidarietà in merito alle inaccettabili minacce rivolte a sua figlia. Le parole cariche di odio, come quelle proferite dal professore campano su Instagram, sono un affronto non solo a lei e alla sua famiglia, ma all'intera società civile e ai valori di rispetto e umanità su cui si fonda la nostra convivenza.
È spaventoso constatare come l'odio ideologico e il clima di intolleranza possano spingersi fino a colpire un innocente, una bambina, per mero desiderio di attaccare un genitore e un avversario politico. Come lei stessa ha giustamente sottolineato, "questo non è scontro politico. Non è nemmeno rabbia. È qualcosa di più oscuro, che racconta un clima malato". Un clima dove ogni limite sembra valicabile, e dove l'augurio di morte diventa uno strumento per cercare di delegittimare e ferire.
Tale violenza verbale è una ferita per tutti. È un campanello d'allarme che ci ricorda quanto sia fondamentale difendere i confini della civiltà e del rispetto reciproco. La politica, in ogni sua espressione, dovrebbe unirsi con forza per condannare e isolare chiunque si macchi di azioni simili. La responsabilità di tutelare questi confini va ben oltre ogni appartenenza politica e dovrebbe essere un impegno condiviso da tutte le forze sociali e istituzionali.
Le auguro di trovare la forza necessaria per superare questo momento difficile e per continuare a svolgere il suo importante ruolo con la determinazione che la contraddistingue. Sappia che, in questa battaglia contro l'odio e la violenza, può contare sulla solidarietà di tanti cittadini che, come me, credono nel valore della dignità umana e nel rispetto della vita.
Con sentita vicinanza,
Aldo Domenico Ficara, cittadino Italiano