100 e lode facili? Burioni tuona, Ficara spiega il divario Nord-Sud alla Maturità

 


Il Prof Roberto Burioni, come riporta il portale OrizzonteScuola, torna all’attacco dell’esame di maturità con una critica feroce che non lascia spazio a interpretazioni. La sua analisi parte da un dato incontrovertibile: in Puglia e Calabria oltre il 5% degli studenti ottiene 100 e lode, mentre in Basilicata la percentuale scende sotto il 3% e in molte regioni del Nord si attesta intorno all’1%.

“Chi pensa che questo sia dovuto al fatto che in alcune regioni sono molto più bravi è pregato di non intervenire”, taglia corto Burioni con la consueta schiettezza.

Secondo il parere del Prof Aldo Domenico Ficara, questo fenomeno. osservato in Puglia e Calabria, così come in altre regioni del Sud Italia,  non è dovuto a una differenza nella difficoltà degli esami di Maturità, ma piuttosto a una combinazione di fattori culturali, sociali ed economici che influenzano il rendimento scolastico. 

Il Prof Ficara elenca 3 fattori che contribuiscono a questo fenomeno:

  • Tradizione scolastica e aspettative:

In alcune aree del Sud Italia, c'è una forte enfasi sulla cultura dello studio e sul raggiungimento di risultati eccellenti, con un'aspettativa sociale elevata nei confronti dei giovani.

  • Supporto familiare e comunitario:

Le famiglie e le comunità spesso offrono un sostegno significativo agli studenti, incoraggiandoli a impegnarsi nello studio e a ottenere buoni risultati. Questo può includere un aiuto concreto nei compiti, la partecipazione a attività extrascolastiche e un ambiente familiare favorevole alla concentrazione.

  • Sistema scolastico:

Sebbene non ci siano differenze significative nella difficoltà degli esami tra le regioni, il sistema scolastico in alcune aree del Sud Italia potrebbe avere un approccio più tradizionale all'insegnamento, che potrebbe favorire un apprendimento più nozionistico e una maggiore attenzione al raggiungimento di voti alti.

È importante sottolineare, conclude Ficara, che questi sono solo alcuni dei fattori che potrebbero contribuire a spiegare il fenomeno, e che la situazione può variare all'interno di ogni regione e anche all'interno di ogni singola scuola.