Arriva la polizza sanitaria per insegnanti a tempo indeterminato. Anche questo è un aumento di stipendio

 



A partire da gennaio 2026, il mondo della scuola avrà una nuova polizza sanitaria integrativa, finanziata con un investimento di 260 milioni di euro, distribuiti in 65 milioni di euro all'anno per i prossimi quattro anni. L'annuncio è stato dato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha definito l'iniziativa una "misura importante a beneficio di un settore strategico per il futuro del Paese".


Chi sarà coperto dalla polizza

In una prima fase, la copertura sarà estesa al personale con contratto a tempo indeterminato e ai lavoratori con contratti a tempo determinato annuali.

Il Ministero ha inoltre dichiarato di voler cercare risorse aggiuntive per includere in futuro anche il personale con supplenze fino al 30 giugno. L'adesione sarà automatica, ma richiederà una domanda da parte dell'interessato. Le modalità operative per presentare la richiesta saranno comunicate in seguito.


Cosa include la polizza

La copertura sarà suddivisa in due categorie principali di prestazioni, offrendo un'ampia gamma di servizi per la salute e il benessere del personale scolastico.

  • Bassa frequenza: questa categoria include la copertura per grandi interventi chirurgici e cure specialistiche per patologie gravi come quelle oncologiche e cardiologiche.

  • Alta frequenza: questa sezione copre servizi di uso più comune e di prevenzione, tra cui una seduta di igiene dentale e una visita, programmi di prevenzione oncologica specifici per genere, spese relative a parto naturale o cesareo, contributi per la non autosufficienza (long term care) e un'ampia gamma di diagnostica preventiva.

Questa nuova polizza rappresenta un passo importante per il sostegno e la valorizzazione del personale scolastico, offrendo un supporto concreto per la loro salute e quella delle loro famiglie.