Finalmente sbloccato il Fondo Miglioramento Offerta Formativa (FMOF) 2024/25: Via ai pagamenti per Docenti e ATA
Messina, 1° agosto 2025 – Dopo mesi di attesa e crescenti tensioni, è stato siglato oggi in via definitiva il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) per l'utilizzo del Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF) relativo all’anno scolastico 2024/25. Questo accordo, che era stato firmato in forma preliminare già a settembre 2024, rappresenta una svolta cruciale per il personale scolastico, aprendo finalmente la strada alla liquidazione dei compensi accessori.
Sblocco del Fondo dell'Istituzione Scolastica (FIS)
La firma del CCNI consente alle scuole di sbloccare i pagamenti tanto attesi, tra cui quelli legati al Fondo dell’Istituzione Scolastica (FIS), destinato a docenti e personale ATA. Questo fondo è fondamentale per remunerare le attività aggiuntive svolte dal personale, che spesso vanno oltre l'ordinario orario di servizio e sono cruciali per l'arricchimento dell'offerta formativa.
Il lungo ritardo nella firma definitiva del CCNI ha generato notevoli difficoltà organizzative e un diffuso malcontento tra il personale scolastico. Molti docenti e ATA hanno continuato a svolgere il loro lavoro extra, contribuendo attivamente al funzionamento e al miglioramento delle scuole, senza però ricevere il dovuto riconoscimento economico nei tempi previsti. Questa situazione ha messo a dura prova la pazienza e la dedizione di migliaia di professionisti.
Le Pressioni Sindacali e la Fine di un'Attesa Ingiustificata
I sindacati hanno giocato un ruolo chiave in questi mesi, sollecitando con insistenza la firma definitiva del contratto. Hanno più volte denunciato l'ingiustificata attesa per l'utilizzo di fondi che erano già stati stanziati e previsti nel bilancio statale, sottolineando come tale blocco avesse un impatto negativo sulla motivazione e sul benessere del personale.
Con l'accordo odierno, si spera che le scuole possano procedere rapidamente con le procedure di liquidazione, garantendo che i compensi arrivino ai legittimi destinatari nel più breve tempo possibile. Questo passo non solo salda un debito economico nei confronti del personale, ma contribuisce anche a ristabilire un clima di maggiore serenità e fiducia all'interno delle istituzioni scolastiche.