I ritardi del FIS: Docenti sul piede di guerra


 Il (FIS), lo strumento con cui le scuole italiane retribuiscono il lavoro aggiuntivo di docenti e personale ATA, rischia di creare disagi e frustrazione. Sebbene sia una voce di salario accessorio per attività come progetti, incarichi specifici e coordinamenti, il suo pagamento è spesso soggetto a ritardi cronici, che quest'anno potrebbero aggravarsi ulteriormente.

La scadenza per l'erogazione dei pagamenti del FIS è stata fissata per giovedì 28 agosto 2025. Il mancato rispetto di questa data potrebbe avere conseguenze dirette per migliaia di lavoratori della scuola. Se i flussi di pagamento non saranno inviati in tempo, i compensi per il lavoro già svolto rischiano di subire ulteriori rinvii.

Questo ritardo non sarebbe solo un problema economico. Rappresenterebbe anche un danno morale significativo, dal momento che molti insegnanti e collaboratori scolastici hanno investito ore extra ed energie per attività essenziali al buon funzionamento delle scuole, con la certezza di ricevere un compenso promesso. La proroga del pagamento non fa che minare la fiducia nel sistema, lasciando il personale nel limbo.