Al Majorana di Giostra un incontro sul PFI: il percorso personalizzato degli studenti nei nuovi istituti professionali

 




Messina, 17 settembre 2025 – Si è svolto oggi, nell’Aula Magna del Majorana di Giostra – plesso dell’IIS Verona Trento diretto dal Preside Luigi Genovese – un importante incontro del Dipartimento Professionale, coordinato dal Prof. Antonino Gennaro. La riunione, tra le altre cose, ha rappresentato un momento di confronto e approfondimento sulla normativa che disciplina il Progetto Formativo Individuale (PFI), introdotto dal Decreto Legislativo 61/2017 per i nuovi istituti professionali italiani.

Si ricorda che il PFI è uno strumento fondamentale per personalizzare il percorso di studi degli studenti, deliberato entro il 31 gennaio del primo anno di corso dal Consiglio di Classe e aggiornato regolarmente. Si basa su un bilancio personale che mette in luce competenze, potenzialità e aree di miglioramento, con l’obiettivo di orientare e accompagnare ogni studente in un cammino formativo su misura.

I soggetti coinvolti

Nel PFI convergono le responsabilità di più attori:

  • Studente e Famiglia, protagonisti nell’elaborazione iniziale e nella verifica periodica del documento.

  • Consiglio di Classe, che delibera il PFI e valuta il raggiungimento degli obiettivi.

  • Docente Tutor, designato dal Dirigente Scolastico, con il compito di sostenere lo studente, monitorare l’apprendimento e rilevare le competenze di partenza.

Lo scopo del PFI

Il Progetto Formativo Individuale ha tre funzioni principali:

  • Personalizzazione: adattare l’offerta formativa alle esigenze specifiche dello studente.

  • Orientamento: accompagnare gli studenti nel loro percorso, valorizzandone le attitudini e affrontandone le criticità.

  • Certificazione: fungere da documento didattico e certificativo delle conoscenze e competenze acquisite.

Come funziona

Il PFI segue un percorso scandito in tre fasi:

  1. Elaborazione, a partire dal bilancio personale e con la deliberazione del Consiglio di Classe.

  2. Monitoraggio, con verifiche e aggiornamenti periodici al termine di ogni anno scolastico o in caso di situazioni impreviste.

  3. Rimodulazione, attraverso modifiche, proroghe o attività di recupero in presenza di difficoltà.

Cosa contiene

Il documento include:

  • dati identificativi dello studente e del suo percorso;

  • sintesi del bilancio personale;

  • obiettivi di apprendimento e attività di personalizzazione (potenziamento, orientamento, PCTO, ecc.);

  • strumenti didattici specifici;

  • verifiche periodiche e azioni correttive.

L’incontro odierno ha ribadito l’importanza del PFI come strumento innovativo di inclusione, orientamento e successo formativo, capace di trasformare la scuola professionale in un ambiente più vicino alle reali esigenze degli studenti e al mondo del lavoro. ( Nella foto in prima fila il Prof Aldo Domenico Ficara già Direttore dello stesso dipartimento nell'anno scolastico 2021 - 2022 )